Nel mondo in rapida evoluzione della tecnologia, i data center rappresentano il fulcro della nostra infrastruttura digitale, facilitando l’archiviazione e l’elaborazione di grandi quantità di informazioni.
Con la crescente domanda di dati, il settore dei data center si trova ad affrontare una duplice sfida: navigare in paesaggi tecnologici complessi, come quello della rivoluzione dell’intelligenza artificiale e abbracciare la sostenibilità per garantire uno sviluppo aziendale adattivo, resiliente ed ecocompatibile.
Linda Lescuyer, Innovation leader, Data4
Il panorama attuale e la roadmap verso l’innovazione per la sostenibilità
La spinta all’innovazione nel settore dei data center è oggi fondamentalmente ancorata alla ricerca della sostenibilità e dell’efficienza.
Quest’attenzione è di importanza chiave non solo per la continuità delle operazioni, ma anche come parte integrante delle nostre responsabilità sociali. L’importanza di affrontare i cambiamenti climatici, ormai considerati un’emergenza, costringe l’industria a dare priorità alla sostenibilità.
La criticità della perdita di biodiversità, che dai dati disponibili sembrerebbe aver già provocato la scomparsa del 75% di varie specie, sottolinea l’importanza delle problematiche ecologiche nella scelta dei siti che andranno a ospitare i nuovi data center.
È inoltre necessario riconoscere la natura limitata delle risorse non rinnovabili e rendersi conto che esse non sono universalmente disponibili. Superare questi vincoli diventa imperativo per integrare queste considerazioni nella nostra strategia e nei nostri progetti, non solo per sostenere il nostro settore in modo responsabile, ma anche per portare avanti le nostre attività in modo sostenibile.
La sfida principale nel promuovere l’innovazione consiste nell’allineare gli obiettivi di sostenibilità e le attività aziendali chiave, per rendere le nostre operazioni consapevoli e sostenibili dal punto di vista ambientale. Un altro obiettivo dell’innovazione è quello di fortificare i data center per renderli più resilienti, riconoscendo l’impossibilità e l’irresponsabilità del continuare a operare secondo prassi che non mutano al mutare del contesto della transizione energetica in corso e dei cambiamenti climatici che viviamo.
Innovare significa anche stare al passo con l’evoluzione del nostro settore digitale. La rivoluzione dell’intelligenza artificiale, che sta scuotendo profondamente molti settori, compreso il nostro, ci costringe ad adattare la progettazione dei nostri data center.
Resilienza di fronte al cambiamento climatico
L’entità dell’impatto che i mutamenti climatici avranno sul nostro settore rimane incerto. L’aumentare delle temperature produrrà effetti sulle nostre infrastrutture che diventano sempre più evidenti, non da ultima la necessità di adeguare i sistemi di raffreddamento.
L’innovazione gioca conseguentemente un ruolo fondamentale nel migliorare la resilienza dei data center a queste circostanze imprevedibili. La natura imprevedibile di queste condizioni richiede misure innovative focalizzate su flessibilità e adattabilità.
In questo contesto, le sfide si estendono oltre il nostro settore per comprendere infrastrutture più ampie, come le reti di distribuzione elettrica e idrica, dove la continuità del servizio può essere compromessa.
Diventa essenziale affrontare queste sfide con senso di responsabilità, riconoscendo che resilienza e adattabilità sono attributi chiave in un’epoca definita da dinamiche in continua evoluzione.
L’enfasi sulla resilienza non dà priorità alla mera affidabilità, ma punta piuttosto a una maggiore adattabilità agli eventi imprevedibili.
Bilanciare sostenibilità ed efficienza dei costi
Affrontare la sfida del trovare soluzioni che soddisfino tutti i vincoli è uno sforzo costante nel settore dei data center. Le operazioni giornaliere comportano sforzi di ottimizzazione continui dove sostenibilità ed efficienza economica sono considerazioni cruciali. Contrariamente alla percezione comune, le soluzioni sostenibili non sono sempre le più costose; il loro rapporto costo-efficacia dipende da una valutazione approfondita delle implicazioni ambientali.
Consideriamo per esempio l’approccio adottato dall’industria per ottimizzare la tecnologia delle batterie. Le batterie al piombo sono state tradizionalmente la soluzione standard del settore. Lo sviluppo di nuove tecnologie, come le batterie agli ioni di litio, ha introdotto una vasta gamma di opzioni.
Sebbene queste batterie possano essere più complesse e costose nella fase di produzione, un’analisi olistica del ciclo di vita ne rivela una maggiore durata utile e il minor costo totale di possesso. Ciò sottolinea la necessità di valutare l’innovazione non solo in termini di costi iniziali, ma anche di impatto ambientale e di ciclo di vita complessivo del progetto.
Il punto cruciale dell’analisi dell’innovazione sta nel bilanciare l’impatto ambientale, il costo totale di possesso e i servizi forniti ai clienti. Non si tratta di obiettivi contrapposti, ma piuttosto di trovare un equilibrio sostenibile. Come accennato in precedenza, la sostenibilità è un imperativo fondamentale per la vitalità futura del settore dei data center.
Contemporaneamente, l’efficienza in termini di costi è fondamentale per la competitività di mercato. Pertanto, in Data4 il nostro impegno è fornire valore che sia in linea sia con la sostenibilità ambientale che con quella economica, garantendo la longevità e il successo della nostra attività nel panorama in continua evoluzione dei data center.
Elementi fondamentali di una buona innovazione
La pietra angolare di un’innovazione efficace risiede nella creazione di un solido processo di innovazione. In un settore in cui l’affidabilità è fondamentale, ogni cambiamento introduce nuovi rischi. Promuovere un forte processo interno, abbinato a partnership strategiche con fornitori e clienti, è pertanto fondamentale per introdurre innovazioni e gestire efficacemente i rischi associati.
Il secondo aspetto cruciale di una buona innovazione è prendere decisioni basate su informazioni rilevanti e accurate. È fondamentale garantire che la tecnologia scelta sia allineata a obiettivi specifici, come la riduzione dell’impronta di carbonio.
Nel settore dei data center, le decisioni sulla scelta delle tecnologie da adottare dipendono dalle valutazioni del ciclo di vita e richiedono analisi approfondite. A guidare la scelta devono essere i dati scientifici e una prospettiva globale sull’impatto ambientale, sottolineando l’importanza di un processo decisionale informato nell’attuazione del percorso di innovazione.
Il terzo principio fondamentale è incentrato sulle partnership. Dobbiamo infatti riconoscere che noi, come fornitori di data center, non possediamo tutte le soluzioni, né possiamo controllare l’intera catena di fornitura. Ciò rende a sua volta fondamentale la collaborazione con gli esperti delle aziende fornitrici e dei clienti. L’innovazione prospera grazie a solide partnership e promuovere un ambiente dove sia possibile discutere apertamente di tendenze, sfide e soluzioni è imprescindibile.
La creazione di forum dedicati che vanno oltre le interazioni commerciali quotidiane, come associazioni di categoria o hub dell’innovazione, diventa essenziale per il progresso collettivo. È fondamentale che gli operatori dei data center investano in tali iniziative per rimanere in prima linea nello sfruttare le opportunità e le tendenze emergenti nel campo dell’innovazione dei data center.
In conclusione, il panorama dell’innovazione nei data center sta attraversando un percorso di trasformazione, affrontando le sfide della sostenibilità, dell’adattamento al contesto ambientale e dell’evoluzione tecnologica. Essendo il fulcro della nostra infrastruttura digitale, gli operatori dei data center devono destreggiarsi nell’intricato equilibrio tra progresso tecnologico e responsabilità ambientale.