Senza i data center, internet, app mobili e dispositivi smart non potrebbero esistere. Queste infrastrutture rappresentano il cuore e le arterie della nostra moderna società digitale e la domanda non è mai stata così alta. Ecco perché Data4 ha raddoppiato il numero di mercati in cui opera il gruppo, passando da tre nel 2016 a sei nel 2023.
La costruzione di un data center è un’impresa complessa e strategica, che richiede un approccio meticoloso alla progettazione, all’architettura, all’ingegneria e all’integrazione tecnologica. Ciò è ancora più vero se si considera che i data center consumano attualmente quasi il 3% dell’energia totale prodotta nel mondo. Dall’efficienza energetica all’attuazione operativa e strategica, diamo un’occhiata a come Data4 sta plasmando il futuro dei data center, armonizzando i requisiti in termini di sicurezza, prestazioni e sostenibilità.
Pianificazione strategica per la costruzione di un data center
La costruzione di un data center inizia molto prima della posa della prima pietra. La prima fase della pianificazione prevede una valutazione dettagliata delle esigenze di elaborazione e archiviazione dei dati digitali. Questa analisi meticolosa aiuta a definire un’architettura del data center che, oltre a soddisfare le esigenze attuali, sia anche in grado di migliorare nel tempo per soddisfare quelle future.
La scelta dell’ubicazione è un altro pilastro fondamentale della pianificazione strategica. Data4 valuta diversi criteri per trovare l’ubicazione giusta, tra cui la vicinanza alle infrastrutture di rete, la disponibilità di risorse energetiche, in particolare di energie rinnovabili, e le aree con una bassa probabilità di disastri naturali. La regione dell’Île-de-France si distingue per esempio come luogo strategico per la sua posizione centrale e per l’accesso a una rete e a fonti energetiche diversificate, favorendo così un consumo elettrico sostenibile.
Progettazione e architettura di un data center
Il fulcro di un data center è rappresentato dai principi fondamentali di ridondanza, modularità ed efficienza energetica dell’edificio. La ridondanza è assicurata a diversi livelli: dai sistemi di alimentazione elettrica alle reti di dati, garantendo la massima disponibilità e affidabilità dei servizi di data hosting. La modularità, invece, consente di adattare le risorse in base al mutare delle esigenze senza interferire con le operazioni esistenti.
La sicurezza è poi al centro della progettazione dell’architettura dei data center, con accessi controllati e monitorati e specifici protocolli, tra cui il controllo biometrico degli accessi, la videosorveglianza 24/7 e i sistemi anti-intrusione.
Infrastrutture tecniche e tecnologiche
Uno degli aspetti più critici della gestione di un data center è il raffreddamento, dato il calore generato dei dispositivi informatici. Scegliere le giuste soluzioni di raffreddamento, sia dal punto di vista tecnico che ecologico, è un tema fondamentale.
Sebbene il condizionamento tradizionale venga ancora molto usato nei data center, vi sono anche altri tipi di approccio. Tra questi vi è sicuramente il raffreddamento ad aria che ottimizza il consumo energetico grazie a un’architettura intelligente progettata per favorire un’efficiente circolazione dell’aria e per ridurre il bisogno di raffreddamento meccanico. Possiamo anche annoverare il “liquid cooling” che conduce il calore meglio dell’aria e che può gestire in modo più efficace le crescenti densità di un data center, per ospitare applicazioni e armadi rack con elevata capacità di calcolo.
L’affidabilità dell’alimentazione è fondamentale per alimentare l’edificio e assicurare la continuità delle operazioni del data center. Vengono incorporati impianti di alimentazione ridondanti e dispositivi UPS (Uninterruptible Power Supply) per evitare eventuali interruzioni del servizio, anche in caso di guasto alla rete elettrica principale. Data4 attribuisce anche particolare importanza all’efficienza di questi sistemi, adottando tecnologie che riducono al minimo le perdite di energia e favorendo l’uso di energie rinnovabili.
Sostenibilità e impatto ambientale della costruzione di un data center
Il 13% dell’elettricità mondiale nel 2030. È quanto potrebbero consumare le attività digitali mondiali secondo lo studio sull’impatto spaziale ed energetico dei data center sul territorio (Rapporto Ademe, 2019). I 2/3 dell’elettricità consumata all’interno di un data center sono utilizzati per far funzionare i macchinari, mentre 1/3 per eliminare il calore da loro generato.
Sostenibilità e costruzione dei data center devono quindi andare di pari passo. Ecco perché Data4 si impegna a progettare e costruire infrastrutture digitali il più possibile sostenibili, integrando pratiche ecosostenibili in ogni fase costruttiva e gestionale dei suoi data center.
E per adottare un approccio sostenibile, mettiamo già in atto soluzioni concrete:
- Scelta di tecnologie di “free cooling” e “free chilling” che, ove possibile, sfruttano l’aria fresca esterna per raffreddare le sale computer.
- Ottimizzazione dell’efficienza delle apparecchiature rielaborandone l’architettura elettrica.
- Installazione di pannelli solari in diversi campus.
- Utilizzo di refrigeranti con un fattore di emissione inferiore.
- Utilizzo di calcestruzzo a basso impatto ambientale per le fondamenta dei nuovi data center.
- Riduzione dell’impatto ambientale dei futuri data center prolungando la durata delle batterie e utilizzando batterie al litio per sostituire le vecchie batterie al piombo.
- Riciclaggio e trattamento dei rifiuti dovuti alla ristrutturazione degli edifici, come nel caso del campus di Marcoussis, dove:
- Il 6% dei rifiuti è stato riutilizzato.
- Il 47% dei rifiuti è stato riciclato.
- Il 47% dei rifiuti è stato recuperato per produrre energia.
- Lo 0% dei rifiuti provenienti dalla ristrutturazione dell’edificio D4 (campus di Marcoussis, Essonne) è stato smaltito in discarica.
Integrazione di standard e normative durante la costruzione di un data center
Il rispetto degli standard e delle normative è un aspetto fondamentale nella costruzione e nella gestione dei data center, che oltre a garantire la sicurezza e l’affidabilità degli impianti, assicura anche la loro sostenibilità e responsabilità ambientale.
Per ottenere la certificazione BREEAM, la sostenibilità va ben oltre l’efficienza energetica. Include altri nove criteri obbligatori: materiali, rifiuti, uso del suolo, inquinamento, gestione, salute, benessere, trasporti e acqua. La certificazione BREEAM è ora integrata in ogni fase del processo di progettazione di tutti i nostri data center. Si tratta di un processo continuo, e con ogni nuovo data center otteniamo risultati migliori e aumentiamo il nostro livello di certificazione.
La costruzione e l’implementazione dei data center realizzati da Data4 rappresentano una notevole sinergia tra innovazione tecnologica, impegno ambientale e rispetto delle normative. Alla luce delle sfide poste dalla crescita esponenziale dei dati digitali e dalla necessità di sobrietà energetica, le pratiche adottate da Data4 aprono la strada a riflessioni più ampie sul futuro delle infrastrutture digitali. Esortano il settore industriale a ripensare i propri metodi per conciliare efficienza tecnologica e responsabilità ambientale, al fine di costruire un futuro digitale sostenibile per tutti.