La sicurezza al centro
Dal 1996, ogni anno, il 28 aprile il movimento sindacale mondiale in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) rende omaggio alle vittime di infortuni e malattie professionali.
Nel 2003 l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) ha istituito la “Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro” e pubblicato un rapporto dal titolo “La sicurezza in cifre” volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle statistiche e sui livelli di criticità in relazione all’ambiente di lavoro. Nel 2018, l’OIL rivela in particolare che 2,2 milioni di lavoratori in tutto il mondo muoiono ogni anno a causa di un incidente o di una malattia professionale, ovvero 5.000 persone al giorno.
Le norme internazionali come fonte di garanzia
Diversi comitati che riuniscono esperti neutrali specializzati in materia di salute e sicurezza sul lavoro esaminano continuamente l’argomento. Sono stati, inoltre, creati degli standard internazionali al fine di sviluppare un’etica che garantisca condizioni di lavoro ottimali con rischi minimi per la salute e la sicurezza dei dipendenti.
Allo stesso tempo, l’obiettivo è quello di sottolineare la “cultura della sicurezza”, una sfida per tutti i tipi di organizzazioni e di settori in tutto il mondo.
In questo contesto, il gruppo europeo DATA4, operatore di campus di data center, ha messo a punto un sistema di gestione integrata (SGI) supportato da un’ambiziosa politica di certificazione. L’intero team di gestione è coinvolto in un processo di miglioramento continuo del proprio SGI al fine di garantire la conformità alle certificazioni e ad altri standard di tipo ISO, che sono punti di riferimento neutrali ed universali in termini di soddisfazione del cliente, responsabilità ambientale, salute e sicurezza sul lavoro.
Infatti, all’interno dei campus di data center di DATA4 si pongono sfide di sicurezza sia logiche che fisiche relative all’attività: accesso al campus, gestione del cantiere, operazioni di manutenzione, gestione dei flussi sulle piattaforme di consegna e anche l’anticipazione di rischi come “flash arc” o potenziali incendi. Per questo motivo, a partire dal 2015, il gruppo ha costantemente rafforzato il proprio piano di certificazioni, attestando le proprie performance operative di eccellenza all’interno di un quadro rigoroso che rispetta la salute e la sicurezza di tutti i suoi stakeholder, clienti, dipendenti, provider e operatori.
A tal fine, DATA4 ha completato con successo un nuovo audit di certificazione condotto da Bureau Veritas che ha rinnovato lo standard ISO 27001, relativo alla gestione della sicurezza fisica e logica, l’ISO 45001, relativo alla gestione della salute e della sicurezza sul lavoro, e, nel contempo, ha ribadito il raggiungimento di ISO 9001 (gestione della qualità), ISO 14001 (gestione ambientale) e ISO 50001 (gestione energetica).
Nel 2019, il Gruppo ha aperto una uova posizione nominando Sofia Benqassem Responsabile Qualità, Salute, Sicurezza, Ambiente (QSSA) al fine di poter consolidare e guidare la strategia Sicurezza Salute sul Lavoro del Gruppo su scala europea.
Secondo l’indagine annuale sulla soddisfazione dei dipendenti condotta nel 2019, in DATA4 il tasso di soddisfazione dello staff raggiunge l’83%, mentre il 100% del personale è orgoglioso di appartenere al gruppo europeo il cui core business è l’hosting di dati nei campus dei data center situati in Francia, Italia, Lussemburgo e Spagna. Non sono stati segnalati casi di infortuni sul lavoro. Lo stesso vale per le violenze e le molestie. Pertanto, l’azienda lavora costantemente per mantenere un ambiente di lavoro sicuro, mobilitando tutti i suoi stakeholder attraverso audit e procedure in evoluzione, garantendo allo stesso tempo una gestione operativa esigente ed efficiente delle sue infrastrutture.
Una campagna 2020 sul mobbing sul posto di lavoro
Più di 100 Paesi partecipano alla celebrazione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro organizzando eventi e attività speciali.
Oltre ai temi ricorrenti che vengono affrontati ogni anno, il prossimo 28 aprile l’OIL si occuperà anche della lotta contro le violenze e le molestie nel mondo del lavoro nell’ambito della Campagna 2020.