Oggi i data center rappresentano la base su cui poggiano l’economia e la trasformazione digitale. Consentono infatti a aziende, fornitori di servizi digitali e operatori cloud di garantire l’host di dati critici, accedervi in tempo reale e interagire in modo semplice e sicuro con il proprio ecosistema.
Per assicurare la qualità e la continuità del servizio erogato ai propri clienti, DATA4 ha sviluppato un proprio modello di campus di data center con design allo stato dell’arte, riserve fondiarie ed elettriche uniche sul mercato e infrastrutture connesse e sicure.
Ma DATA4 non si limita solo a questo. Il Gruppo ritiene infatti che sia possibile offrire ai propri clienti i servizi migliori, senza far venire meno un forte impegno civico in materia di responsabilità sociale e ambientale. DATA4 si pone quindi due grandi obiettivi:
- Promuovere lo sviluppo sostenibile a tutti i livelli dell’azienda sia in fase di progettazione, optando per tecnologie efficienti e meno energivore, sia successivamente, seguendo e misurando gli indicatori di prestazione tecnica, energetica e ambientale di ogni edificio.
DATA4, inoltre, differenzia, smaltisce e traccia i rifiuti prodotti dalla propria attività e si impegna a promuovere l’uso delle energie rinnovabili (un quantitativo di energia equivalente al 100% dell’energia elettrica consumata da DATA4 è infatti prodotto a partire da fonti di energia rinnovabili).
- Mettere l’uomo al centro della propria attività realizzando ogni anno un barometro interno per misurare il grado di soddisfazione dei collaboratori, che sarà poi utilizzato per definire e seguire un piano di azione e porre rimedio ai punti da tenere sotto controllo evidenziati dall’indagine.
DATA4 si assicura inoltre che ogni posto di lavoro disponga delle strumentazioni tecniche e/o d’ufficio adeguate alle proprie mansioni e organizza ogni anno un piano di formazione aziendale che dona a tutti i collaboratori gli strumenti necessari per sviluppare le proprie competenze.
Il Gruppo è infine impegnato nel campo delle pari opportunità, come dimostra il fatto che le persone assunte nel 2018 sono state per il 45,5% donne.